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Capalbio (GR) è un comune di circa 4.000 abitanti, situato a circa 45 km dal capoluogo. È il comune più a sud della Toscana e, per il contesto ambientale in cui si trova e per l'importanza storico-artistica assunta in epoca rinascimentale, Capalbio è stata soprannominata anche la piccola Atene. Inoltre, il comune è stato premiato con le 5 vele e la prima posizione nella "Guida Blu" di Legambiente-Touring Club Italiano 2007 per la tutela e la gestione oculata delle sue spiagge, del paesaggio e dell'ambiente circostante.
Posizione del comune di Capalbio all'interno della provincia di Grosseto
Il territorio comunale si estende all'estremo lembo meridionale della Toscana, spaziando dalla fascia costiera verso la corrispondente pianura e l'entroterra collinare, tra gli 0 e i 424 metri s.l.m. di altitudine.
Confina a nord e a est con il comune di Manciano, a sud-est con il comune laziale di Montalto di Castro, a ovest con il comune di Orbetello; a sud, è bagnato dal Mar Tirreno: presso il litorale, si trova il Lago di Burano, un bacino lacustre costiero.
Altri due laghi si trovano nel retroterra del territorio comunale, il Lago di San Floriano, a sud-ovest, e il Lago Acquato, a nord-est. Tra i corsi d'acqua è da segnalare il Chiarone che segna gran parte del confine con il Lazio: le sue sorgenti si trovano nell'area collinare a nord-est di Capalbio.

Frazioni : Capalbio Scalo,Borgo Carige,La Torba,Pescia Fiorentina,Vallerana,Giardini,Selva Nera,Carige Alta,Torre Palazzi,Chiarone.

la Chiesa di San Nicola






La Chiesa di San Nicola si trova nel centro storico di Capalbio, nei pressi della Rocca aldobrandesca.

La chiesa fu costruita in epoca medievale, quasi certamente nel XII secolo, epoca in cui svolgeva anche le funzioni di pieve. In epoca trecentesca furono effettuati alcuni interventi che introdussero, nel primitivo e originario impianto romanico, nuovi elementi tipici dello stile gotico.

Durante il secolo successivo, l'edificio religioso fu arricchito di elementi decorativi nel suo interno che introducevano lo stile rinascimentale nel nucleo storico della piccola Atene. Nelle epoche successive furono effettuati altri interventi di restauro che, pur determinando l'intonacatura delle strutture murarie esterne, non hanno tuttavia alterato l'aspetto stilistico che la chiesa aveva assunto.

Attualmente la Chiesa di San Nicola presenta esternamente srutture murarie rivestite in intonaco, compreso quelle che rivestono il campanile che si eleva nella parte postero-laterale destra. La facciata 3 ordini, estremamente semplice, si caratterizza per il portale di'ingresso sovrastato da un arco gotico a sesto acuto, sopra il quale si apre un rosone; il punto apicale dell'ordine centrale della facciata culmina con una croce poggiante su un piccolo basamento.

L'interno si presenta a navata unica, suddivisa in campate con volte a crociera, affiancata da una serie di cappelle laterali di forma semicircolare, separate tra loro da pilastri con pregevoli capitelli sommitali, su cui poggiano gli archi della navata.

Gran parte delle cappelle laterali è decorata da pregevoli affreschi del periodo rinascimentale, recentemente riportati all'antico splendore grazie ad un attento intervento di restauro.